Vaginismo: paura chiusura e impossibilità al piacere della penetrazione

Vaginismo: paura chiusura e impossibilità al piacere della penetrazione

Il nostro meraviglioso corpo non è soltanto un modo di essere nel mondo  ma un mezzo di espressione di tutta la persona , in quanto  manifestazione concreta del suo esistere.
Quando la reazione femminile coinvolge tutto il corpo , stringendo le gambe, inarcando la schiena ,allontanando il partner con le mani  e con una contrazione involontaria dei muscoli perivulvari (la porzione più esterna della vagina) rendendo difficile  e doloroso fare l’amore si parla di Vaginismo.

E’ un comune  disturbo del “gentil sesso”compreso  tra i “Disturbi da dolore sessuale” (insieme alla Dispareunia)  che causa  non solo dolore fisico ma anche psicologico e notevoli limitazioni.

La frustrazione ripetuta  che sperimentano le donne che ne soffrono (e le coppie) per l’impossibilità di avere un rapporto, porta inesorabilmente ad una perdita di desiderio e della capacità di eccitazione, fino al totale evitamento di ogni forma di intimità col partner.

Esso si manifesta come persistente o ricorrente difficoltà nel permettere la penetrazione vaginale col pene o più semplicemente di un dito e /o di qualsiasi oggetto, nonostante esprima il desiderio di farlo.
Importante è sottolineare che chi ne soffre ama il proprio partner e vorrebbe un rapporto completo ma non riesce a controllare e contrae involontariamente i muscoli come probabile meccanismo di difesa della paura legata ad una previsione della penetrazione come evento doloroso, sgradevole e impossibile.

Spesso  lei descrive in questo modo il suo vissuto  “la mia vagina in quell’istante è come se fosse totalmente sbarrata  come se ci fosse una chiusura totale anche se io vorrei e desidererei tantissimo fare l’amore….”Dall’altra parte  il/la  partner può riportare  l’immagine di ritrovarsi la porta chiusa totalmente bloccata.

Di norma il controllo della muscolatura che circonda l’ingresso in vagina (i fasci pubo coccigei del muscolo elevatore dell’ano) puo’ essere sia volontario che involontario : ad esempio la attiviamo durante il coito in modo ritmico per aumentare il piacere o anche nel momento in cui tratteniamo l’urina.

In coloro che soffrono di Vaginismo tale muscolatura subisce una contrazione involontaria ed esse percepiscono crampi  e spasmi dolorosi intorno all’apertura vaginale tali da rendere la penetrazione dolorosa o impossibile. Ciò che potrebbe essere un grande piacere  viene purtroppo in questo modo trasformato in dolore ,paura e talvolta fobia.

Ciò accade come risposta al contatto fisico, alla pressione o in previsione di quel contatto e può manifestarsi anche in altre  pratiche erotiche .

Sebbene alcune donne possano sentirsi eccitate, lubrificate e sperimentare l’orgasmo con la stimolazione orale o manuale del clitoride potrebbero sperimentare  problemi in tutte le situazioni e con qualsiasi oggetto (ad esempio con assorbenti interni). Altre potrebbero averlo solo in alcuni casi ovvero con un partner ma non con un altro. Oppure lo vivono  con i rapporti sessuali ma non con gli assorbenti interni o durante gli esami ginecologici di routine.

Le cause del Vaginismo risiedono nel rapporto col proprio corpo e con la propria sessualità coinvolgendo di frequente dinamiche psicologiche profonde.

La ricerca di un aiuto specialistico è fondamentale ma spesso molte ragazze o signore , che già si percepiscono inadeguate e svalorizzate nella propria femminilità ,si sono sentite incomprese di fronte ad atteggiamenti medici, invasivi,standardizzati o tendenti a banalizzare il delicatissimo problema e  questo potrebbe scoraggiare dal chiedere un aiuto fondamentale per tale situazione.

L’approccio psicoterapeutico e  sessuologico al vaginismo è associato invece a una prognosi favorevole con un adeguato intervento personalizzato che può essere sviluppato insieme alla donna e/o alla coppia in sintonia ai loro vissuti , valori e bisogni ottimizzandone in tal modo l’efficacia con risultati evidence-based nel breve e lungo termine. Non vergognatevi pertanto a chiedere aiuto, non scoraggiatevi : è fondamentale per il proprio benessere psicosessuale, per lasciare andare la paura ,il dolore, riprendere il controllo del proprio corpo e per vivere il piacere liberamente a 360 gradi.

Dott.ssa Ilaria Cavina
Psicologa Psicoterapeuta a Faenza (RA)

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