“Sono inadeguata non posso dare abbastanza a mio marito…non potremo avere figli”
È tutta colpa mia”; “che cosa ho che non va?”
“Non mi sento normale, alcune volte penso che quando riuscirò a fare l’amore fino in fondo mi sentirò una vera donna”
“La mia vagina è piccola e stretta, è diversa da quella delle altre pertanto non è fisicamente possibile che io venga penetrata”
“Mi sentivo sbagliata, fare quello che mi consigliavano era impossibile, non vedevo problemi con il mio ragazzo, ma mi sentivo disperata, l’unica al mondo ad avere questo problema e mi vergognavo anche a parlarne.”
Questa è la voce del femminile che soffre di Vaginismo: è molto più di un disturbo sessuale in quanto sul piano personale può costituire un vero incubo. E’un costante conflitto tra corpo e mente: la mente dice sí, il corpo dice no.
L’incidenza di chi ne soffre viene stimata all'1-2% delle donne in età fertile indice che aumenta (15-17%) ponendo il focus solo nelle donne che effettuano controlli clinici frequenti, chiedono aiuto e esplicitano di soffrirne.
Non è possibile valutare quante donne precisamente sono affette da Vaginismo, poiché, probabilmente moltissime si vergognano anche solo a parlarne con il proprio medico di base.
Tra le principali conseguenze di questo disturbo vi sono difficoltà e disagio interpersonale. Nello specifico, sono frequenti i problemi di coppia. Nell’uomo vi è un senso di frustrazione nel non potere avere rapporti intimi con la partner . La ragazza sperimenta la sensazione di essere “donna a metà”, portatrice di un’incompletezza e inferiorità che col tempo conducono a un’umiliazione distruttiva per la sua autostima.
Il “gentil sesso” soffre di non poter donare al compagno quello che pensa sia giusto che lui debba avere e sente “mancanza e menomazione”, stato in cui suo malgrado si trova costretta a vivere.
La ferita profonda interiore che si crea in lei aumenta il senso di colpa,vergogna, inadeguatezza sentimenti che portano certe ragazze ad evitare pian piano i contatti sessuali con il maschile o a viverli frequentemente come una “mela dolce desiderabile ma un po’ "avvelenata”.
I tentativi falliti di penetrazione aggravano la paura e fobia della penetrazione che crea un circolo vizioso da cui è difficile uscire.
Il disagio causato dalle varie prove unito al dolore o al timore di essa, la frustrazione, la depressione e la rabbia conseguenti all’ostacolo che ne impedisce il successo non fanno altro che rafforzare la tendenza all’evitamento del rapporto sessuale totale, non avendo altra funzione se non quella di peggiorare la situazione.
Col passare del tempo l’impossibilità di avere una vita sessuale completa e di offrirla al partner , di non poter pensare tranquillamente alla possibilità di avere figli, logora gradualmente l’immagine che la donna ha di sé .
È naturale di conseguenza riscontrare una diminuzione del desiderio sessuale e un ripiegamento su di sè di matrice depressiva conseguente allo scoraggiamento progressivo determinato dal non riuscire a sentirsi pienamente realizzate nella propria femminilità.
L’uomo a sua volta potrebbe reagire in diverse modalità a questa situazione . Coloro che presentano una struttura psico-sessuale più solida potrebbero viverla semplicemente come una frustrazione alternando momenti in cui spingono per una soluzione pratica “fai da te”,o specialistica quindi cercando aiuto. Essi rispettano la difficoltà della moglie, la sua sofferenza e sono preoccupati di procurarle dolore.
Altri, di personalità più fragile, vivono questa problematica come un rifiuto e iniziano a presentare un’impotenza o una forma di precocità reattiva, che complica il quadro e fa sentire la compagna da un lato sollevata e dall’altro depressivamente colpevole della situazione e ancora più inadeguata come donna, nella sua funzione di suscitare il desiderio maschile.
Se soffrite di Vaginismo un trattamento adeguato può fare la differenza nell’aiutarvi a farvi fronte e cambiare la qualità della vostra vita sessuale e interpersonale! Attraverso la presa di coscienza di voi stesse, del vostro corpo e grazie ad un aiuto adeguato potrete sciogliere definitivamente i vostri blocchi consci e inconsci e vi aprirete a fare l’amore con passione piacere e godimento!
Dott.ssa Ilaria Cavina
Psicologa Psicoterapeuta a Faenza (RA)
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