L’amore nella coppia e il vaginismo

L’amore è l’ingrediente primario nella vita di coppia: la genera e la nutre, soprattutto se si integra  con altri valori comprensivi di una visione condivisa della vita. o per chi lo desidera, di  un progetto di famiglia.
Tuttavia non sempre, da solo, garantisce una sessualità felice, diversamente da quanto si crede. Esistono, infatti, difficoltà create da problemi sessuali, individuali o di coppia, fisici e/o psichici, che richiedono una terapia competente e specifica per essere risolti, e consentire all’amore di esprimersi appieno anche a livello fisico.
Nell’ambito delle problematiche sessuali che coinvolgono  due innamorati, che siano o meno sposati, il Vaginismo è la causa principale di difficoltà nella  coppia o di  matrimonio (o rapporto) non consumato cosiddetto “matrimonio bianco”.
Quando il disturbo diviene ben strutturato, può accadere che la persona che ne soffre abbia un’insieme di atteggiamenti altalenanti, tra il desiderio di vivere la propria sessualità e provare piacere, e la incoercibile reazione di difesa ed evitamento di un’esperienza realmente dolorosa o dalla fobia della stessa.
Il dolore o la paura del medesimo durante i rapporti sessuali inibisce la lubrificazione vaginale. Questa condizione determina nel femminile  l’insorgenza di un’ansia intensa, che può avere come conseguenza una tendenza a evitare di fare l’amore.

Tale comportamento, spesso percepito dal partner come un rifiuto, può contribuire a peggiorare nell’uomo disturbi come la disfunzione erettile o l’eiaculazione precoce, creando un forte disagio e progressive incomprensioni e tensioni nella relazione amorosa.
Essa infatti rappresenta un sistema in cui c’è un continuo scambio e influenza uno sull’altro: per tale motivo è facile che entrambi i componenti involontariamente collaborino al mantenimento del sintomo.

Dal punto di vista interpersonale, la vita di coppia viene condizionata da tale malessere che  può rimanere mascherato per anni, dando luogo silenziosamente a reazioni di difesa e timore  di effettuare la penetrazione da parte del partner, o ad impotenza secondaria di lui,  percepita inizialmente come il problema della coppia.
Frequentemente  le coppie che si presentano per una cura del Vaginismo si amano e sono poi ben contente quando possono accedere ad una vita sessuale completa.

Pertanto, il primo importante passo è che la coppia prenda coscienza del problema per lasciarsi aiutare.
Il terapeuta li aiuterà a districare le dinamiche che  li hanno intrappolati  in questo disagio relazionale, agevolandoli a comprendere l’importanza di una comunicazione funzionale. Inoltre, è utile una  formazione verso una nuova educazione alla sessualità, sganciata da cliché socio-culturali basati su pregiudizi, stereotipi e tabù, così da poter vivere a pieno la sessualità, nel rispetto di sé e dell’altro, racchiudendo tutte le sfaccettature del piacere e dei propri desideri potendo finalmente esprimere appieno l’amore in ogni sua sfumatura.

Dott.ssa Ilaria Cavina
Psicologa Psicoterapeuta a Faenza (RA)